"Se la libertà vuol dire veramente qualcosa, significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuol sentire"
(George Orwell, Postfazione de "La fattoria degli animali")

giovedì, novembre 09, 2006

Anna Politkovskaja

Ho deciso di dedicare il primo post di questo blog ad Anna Politkovskaja.
Molti già conosceranno la sua storia, ma la stragrande maggioranza delle persone la ignora totalmente. I telegiornali italiani non hanno dato un grande risalto all'accaduto, se fosse morto il più piccolo dei cantanti o un attore mediocre ci avrebbero bombardati con filmati di reportorio per ricordare le gesta del defunto.
Anna Politkovskaja è stata assassinata a Mosca lo scorso 7 Ottobre. Perchè? Per il semplice motivo che faceva bene il suo lavoro di giornalista. Era da anni che denunciava al mondo intero gli orrori perpetrati dall'esercito russo in Cecenia, pubblicando libri e scrivendo articoli su "Novaja Gazeta" uno dei pochi quotidiani non ancora sotto il controllo del regime guidato da Putin. Nel settembre 2004 tentarono di ucciderla avvelenandola mentre si recava a Beslan, dove era stata scelta come mediatrice in quello che poi si trasformerà in un massacro.
Era stata già avvertita, non era morta, era stata forse fortunata, chiunque si sarebbe spaventato; poteva occuparsi di un altro caso, scrivere di altri argomenti meno scottanti, ma lei era una giornalista e sentiva il dovere di informare anche a costo della propria vita.
E' stata ammazzata nell'ascensore dell'edificio in cui viveva, l'assassino è stato filmato da una telecamera, ha agito indisturbato, con la consapevolezza di non essere mai arrestato.
Putin sotto la pressione di stati europei e degli Usa ha dichiarato: "Prenderemo tutte le misure necessarie", ciò ci consola enormemente, di lui possiamo davvero fidarci.
Questa non è la prima volta che un giornalista viene assassinato per aver riportato la pura verità, forse non sarà nemmeno l'ultima, mi viene di terminare con una citazione estratta da una poesia di Panagulis. "Col sangue si scrive la favola della libertà".

S.F.

Consulta:
La Repubblica.it
Gli Articoli pubblicati da Internazionale
Carlo Gubitosa, Viaggio in Cecenia [PDF]