"Se la libertà vuol dire veramente qualcosa, significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuol sentire"
(George Orwell, Postfazione de "La fattoria degli animali")

martedì, settembre 25, 2007

Il Migliore

Immagine tratta da http://thebolz.ilcannocchiale.it/

Domenica in un attimo di follia ho visitato il blog di Clemente Mastella. Ho risposto al post "Sono io il Male d'Italia?", come mi aspettavo il mio commento non è stato pubblicato, il ministro ci avvisa che non risponderà a commenti anonimi o che contengano insulti.
Ecco il commento censurato, forse è troppo irriverente?

Egr. Sen. Mastella, con la speranza che sia lei l'autore del messaggio provo a risponderla. Ovviamente lei non è il "Male" d'Italia, lei è un male dell' Italia (intendo male come sinonimo di problema, inefficienza, inadeguatezza, e non Male come principio etico). Lei parla di antipolitica, se ne è parlato molto in questo periodo in occasione del famoso V-Day. Contesto la sua interpretazione del termine che viene associato a coloro che fanno politica usando schemi e un linguaggio diverso dal suo, ovvero coloro che praticano politica in modo anticonvenzionale ( anticonvenzionale non significa violento o comumque illecito). L'antipolitica non è nient'altro che l'indifferenza dalla e della politica, l'apatia della politica.

Cercherò ora di dare risposta alla prima parte del messaggio, la seconda non merita un commento. Lei scrive, riferendosi ad "Anno Zero", "la scorsa stagione la trasmissione si era conclusa con un attacco sempre a me"; ho visto quella puntata, devo dirle che non diede grande prova di sè, più volte dimostrò una netta incompetenza della materia trattata, e questo per un ministro non è una buona cosa.

Infine lei si riferisce alla "superficialità di giudizio e dei luoghi comuni nei miei (suoi n.d.a) confronti". Io mi permetto di giudicarla solo per quello che ha messo in pratica, ovvero per ciò che compie in maniera grossolana. Lei è ministro della giustizia, il suo primo provvedimento è stato l'indulto, lei si difende dicendo che è stato voluto dai 2/3 del parlamento; non era meglio non proporlo o non votarlo?

La macchina giudiziaria italiana è lenta e inefficiente, la prescrizione salva sistematicamente dal carcere usurai e altri criminali, inoltre, molti giudici non sono messi in condizione di lavorare decentemente. Invece di chiedere al CSM di rimuovere "in via cautelare" un pm che sta svolgendo delle inchieste su Prodi e indirettamente sulla sua persona, si dia da fare per migliorare il sistema giudiziario italiano, penso che questo sia il suo dovere.

Grazie per l'attenzione, le porgo i miei più distinti saluti.

S.F.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

strano che non l'abbia pubblicita.:).. mi fai sapere anche se posso usare la foto nel tuo post,non per giocarci a freccette.:).. per un post sul mio blog. paolopencid@tin.it ... ciao,ripassero sicuramente..

Antongiulio ha detto...

o'sa si o mostro! è bello avere come ministro della giustizia un vero e proprio criminale.

PS: x il blog usa wordpress che blogger fa cagare (piccolo consiglio :D)

Ciao.. Antongiulio