"Se la libertà vuol dire veramente qualcosa, significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuol sentire"
(George Orwell, Postfazione de "La fattoria degli animali")

sabato, febbraio 16, 2008

Spudorato menzognere





Ieri, Silvio Berlusconi ospite della trasmissione Tv7, condotta da Gianni Riotta, ha espresso, senza alcun senso del pudore, la seguente affermazione: "Mi sono battuto perché Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in lui il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato".
L'affermazione è due volte falsa:
  1. Enzo Biagi fu epurato dalla Rai su richiesta di Berlusconi, vedi editto bulgaro.
  2. In Biagi non prevalse alcun desiderio di poter essere liquidato con un compenso elevato. A tal proposito vi invito a leggere il libro "Regime", scritto da Marco Travaglio e Peter Gomez, che riporta minuziosamente l'intero caso con il relativo carteggio tra Biagi e i vertici RAI.
La stessa asserzione è inoltre spregevole, poiché non c'era alcun bisogno di parlare di questa vicenda e buttare fango su un grande giornalista come Enzo Biagi, soprattutto se ormai è morto e non può più replicare. Come tutti noi sappiamo Berlusconi non è abituato al contraddittorio.

Silvio Berlusconi sembra un personaggio di "1984" di George Orwell, il quale cerca di cambiare il passato. I personaggi del libro sono talmente plagiati che non hanno più memoria, mentre una buona parte degli italiani non l'ha ancora persa, anche se c'è una parte degli abitanti di questo paese che sono peggio degli abitanti dell' Oceania del romanzo di Orwell.


S.F.

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